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Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi

L’Azione 1 “Next Generation Classrooms” ha l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di […]

L’Azione 1 “Next Generation Classrooms” ha l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR. L’istituzione scolastica potrà curare la trasformazione di tali aule sulla base del proprio curricolo, secondo una comune matrice metodologica che segue principi e orientamenti omogenei a livello nazionale, in coerenza con gli obiettivi e i modelli promossi dalle istituzioni e dalla ricerca europea e internazionale.

Il progetto prevede la creazione di nuovi ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo, affinché tutti gli studenti e studentesse possano usufruire degli spazi trasformati e trasformabili, al fine di cambiare la configurazione dell’aula affinché la progettazione didattica possa essere basata su pedagogie innovative
L’ambiente DADA, già in essere nell’Istituto, contribuirà a riorganizzare il funzionamento della nostra scuola per aula/ambiente di apprendimento¿, trasformando le aule in laboratori specializzati, attrezzati in funzione delle esigenze didattiche delle varie discipline (con materiali, risorse e biblioteca specifica).
La peculiarità del DADA unita all’azione innovativa, rispetto ad altre innovazioni educative, avrà un coinvolgimento corale (dirigenti, insegnanti, studenti, famiglie, ecc).di tutte le componenti della comunità scolastica che lo sperimentano.

Tale traguardo potrà essere raggiunto attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici anche immersivi e facendo ricorso anche alla realtà virtuale/aumentata per simulare contesti di lavoro.